Cenni storici

Stemma del Comune di Castel Gandolfo

Cenni storici di Castel Gandolfo

Castel Gandolfo è un piccolo paesino dei Castelli Romani che si affaccia sul lago omonimo. È conosciuto in Italia e nel mondo soprattutto per la residenza estiva del Papa. Antiche ipotesi storiche, affermano che Castel Gandolfo sia stata la cittadina di Albalonga, capitale dei Latini, respinti con forza dai Romani.

Lago di Albano o di Castel GandolfoI resti archeologici sono molto scarsi, ricordiamo tuttavia, il ninfeo Dorico (di età tardo-repubblicana) e il ninfeo Bergantino (dell’età di Domiziano). Come già detto, la cittadina si affaccia sul lago, di cui è ancora visibile l’emissario artificiale: un opera architettonica romana del IV° secolo a.C, che subì anche successivi interventi durante l’impero di Silla (I° secolo a.C). Dopo circa 700 anni dalla fine dell’impero Romano, la cittadina cadde sotto il controllo della famiglia dei Gandolfi, da cui assunse il nome. Non resta nulla, tuttavia, ricollegabile al Medioevo, perché da quando il papa dichiarò Castel Gandolfo proprietà della chiesa, i lavori di Maderno e Bernini la ridisegnarono totalmente. Uno dei lavori architettonici più celebri di quel periodo è il  palazzo Apostolico, che prese il posto del castello dei Savelli ed è tuttora la sede del complesso pontificio.
All’interno del palazzo si estende la Sala del Trono con le due cupole dell’Osservatorio astronomico originariamente posizionato in Vaticano e successivamente trasferito a Castel Gandolfo nel 1936.
Sulla Piazza della Libertà sorge la Chiesa di S. Tommaso di Villanova su cui si trova la cupola opera del Bernini. All’interno di essa troviamo molti dipinti tra cui quelli di Carlo Maratta e Pietro da Cortona.



Testo storico a cura di Andrea Befera

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