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Frascati è situata in un luogo ridente nel versante nord-ovest dei Colli Albani, è città nota per le ville sontuose che vi sorsero fin dai tempi romani e rinomata per il suo vino bianco. Fu gravemente colpita da bombardamenti aerei nella passata guerra, che causarono gravi danni; l'opera di ricostruzione e le nuove felici sistemazioni le hanno ridato un fiorente aspetto, facendone più elegante e frequentato centro dei Castelli Romani.

La piazza principale di Frascati

La principale attrattiva di Frascati è costituita dalle ville. La più vicina e la più bella è la Villa Aldobrandini, che è anche l'unica aperta al pubblico. Altre ville: Lancellotti, Falconieri, Mondragone e Tuscolana non sono visitabili.

Villa Aldobrandini - L'interesse maggiore è dato dal parco, con le sue terrazze, le grotte, le statue e i giochi d'acqua tra boschi solenni, specialmente di lecci la cui parte più bella si estende in alto, sul pendìo del colle, alle spalle del palazzo. La facciata posteriore di questo parco è la più ricca ed interessante infatti presenta al piano terreno un ingresso ad arco su colonne, alla metà una loggia con trifora alla serliana, e in alto una seconda loggia architravata.

Di fronte al parco si svolge la ricchissima scenografia del Teatro delle acque e la fontana dell'Atlante.
Da visitare anche le ROVINE DI TUSCULUM (m. 610), antica città latina, fondata, secondo la leggenda, da Telegono, figlio di Circe e Ulisse, mentre il suo nome è stato messo in relazione con gli Etruschi (Tusci).

Sembra che alle origini abbia avuto come magistrature la monarchia e poi la dittatura. Entrata nell'orbita di Roma fin dal VI sec. a. C. partecipò alla rivolta dei Latini nel 340; sottomessa, fu inscritta alla tribù Papiria.
Silla vi condusse una colonia e restaurò le mura. Fu culla di notabili famiglie; vi nacque Catone il Censore. Sulle colline circostanti sorgevano ridenti ville, di proprietà di nobili romani, ricordate dagli antichi scrittori.
La piazza principale di Frascati

Fu nell'alto Medioevo feudo dei conti Tuscolani, che tra il X e il XII sec. dominarono Roma e diedero alla Chiesa molti papi. Nel 1167 i Romani furono sconfitti dai Tuscolani presso Monte Porzio, ma nel 1172 si presero la rivincita e nel 1191 la città fu completamente annientata; gli abitanti ri raccolsero nella vicina Frascati.

L'arce è sulla cima ove è piantata la croce di Tuscolo (m. 760), circondata da mura di cui si vedono gli avanzi specie nel lato settentrionale sia in opera poligonale (più antiche), sia in opera quadrata. Altri resti monumentali visibili nell'area della città sono quelli di un grazioso teatro, con portico retrostante, il quale presenta la cavea rivolta ad ovest ed ha la scena dotata di sotterranei. In tutto il territorio tuscolano, comunque, si incontrano resti di ville (famosa la villa di Cicerone, ubicata da taluno sul colle delle Ginestre), ruderi di sepolcri e di riserve d'acqua.

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