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Rocca di Papa è una ridente cittadina arroccata (circa 700m s.l.m., attualmente conta più di 16.000 abitanti, per un territorio esteso circa 40kmq) intorno all'Arx Aesulana, altura sacra dove si levava l'antico collegio dei "Sacerdoti Cabensi" in quella posizione splendida occupata dall'attuale Fortezza Medievale (è il punto più alto della Città, circa 900m s.l.m., da dove si può ammirare un panorama unico a 360° sulla Città Eterna).

All'antico nucleo abitato, che vanta centinaia di anni di storia, fu dato il nome di Rocca di Papa in onore di Papa Eugenio III (1145-1152 D.C.) che ivi soggiornò e per significare che il luogo era sotto la giurisdizione dello Stato Pontificio. Per sua naturale posizione Rocca di Papa fu la più potente fortezza medieva le della campagna romana. Rocca di Papa è quello dei Castelli Romani che più mantiene l'impronta medievale. Aggrappate alla rupe sottostante la Fortezza, rustiche casette sono state costruite dai soldati bavaresi di Ludovico il Bavaro nel 1328. Questa parte alta di Rocca di Papa, estremamente pittoresca per vicoli, casette, antiche scalinate, era il loro presidio ed è chiamata tutt'ora “quartiere dei Bavaresi”. Qui è possibile passare un week-end romantico o una più lunga villeggiatura estiva presso gli hotel o bed and breakfast presenti nel centro storico.

Dietro la Fortezza, punto più alto del centro storico, si estende l’altopiano dei Campi D’Annibale. Il nome della località è attribuibile al fatto che il generale Annibale quando procedette con la sua avanzata cartaginense verso Roma si fermò in questa zona, accampandosi con i suoi elefanti. Altre fonti identificano questo nome con Annibale Annibaldi, dei signori della Molara. Dai Campi D’Annibale, sovrastati dal Monte Cavo che sfiora i 1000m s.l.m., partono diversi sentieri che, tra i boschi di castagno, conducono anche fino alla frazione Vivaro.

Il Vivaro è una località famosa in tutto il mondo per l’attività equestre, gare internazionali di tutte le specialità si svolgono qui. È possibile effettuare escursioni a cavallo e poi fermarsi a mangiare nelle trattorie locali o fare un pic-nic nelle ampie praterie. Altra disciplina sportiva per la quale Rocca di Papa vanta dei sentieri unici è la mountain-bike. Per la candidatura a Città Olimpica 2020 Roma ha infatti designato Rocca di Papa, oltre che per l’equitazione, per la bicicletta da montagna.

Per gli appassionati di archeologia Rocca di Papa offre molto. Oltre alla già citata Fortezza Medievale, la Via Sacra rappresenta un percorso naturalistico e mistico unico. Parliamo di un lastricato di basalto, datato VII sec. a.c., che portava al Tempio di Giove Laziale, dove vi salivano Generali e Consoli Romani a celebrare i trionfi (Ovationes). Conservatosi integro in quasi tutta la lunghezza ha una larghezza di 2,55 metri. La Via Sacra domina un panorama imponente e da una sua caratteristica terrazza è possibile osservare contemporaneamente i due laghi vulcanici di Albano e Nemi.

L’aspetto enogastronomico a Rocca di Papa non lascerà delusi i più esigenti palati! Diversi i ristoranti e le trattorie che cucinano prodotti locali: dai funghi porcini, galletti e ovuli alla polenta, la tipica frittata di broccolletti e patate, la ciambella degli sposi, trai prodotti tipici del Lazio. Le Castagne sono il prodotto tipico della Città, e la Sagra delle Castagne (3° fine settimana di ottobre) è l’evento principe dell’autunno dei Castelli Romani.

Per chi è interessato ai luoghi di culto c’è l’imbarazzo della scelta! Il Duomo dell’Assunta: Eretto nel 1664 – 1754 sul progetto di Antonio Del Grande, crollato nel 1814 e ricostruito (1815-45) su disegno di Domenico Palmucci. Il Duomo, caratterizzato da una facciata neoclassica di ordine dorico con campanili laterali, ha una pianta a croce latina ad una navata. All’interno ospita opere di grande valore artistico. Si trova in Piazza Duomo, in cima al Corso Costituente. La Chiesa del Crocifisso fu la primitiva chiesa parrocchiale di Rocca di Papa eretta sotto il pontificato di Urbano VIII (1623-1644). Essa raggiunse il massimo splendore nei primi anni del sec. XVII come si può dedurre dalle opere che vi erano custodite e che nel 1745 vennero trasferite nella chiesa parrocchiale dell’Assunta. A seguito di ciò la chiesa del Crocifisso andò in rovina fin quando nel 1865, grazie soprattutto all’aiuto finanziario dello scultore tedesco Teodoro Guglielmo Achtermann essa fu restaurata. Si trova in Piazza del Crocefisso, ai piedi della Fortezza Medievale. Santuario della Madonna del Tufo. Le origini del santuario della Madonna del Tufo, come tramanda la tradizione, risalgono ad un fatto avvenuto nel 1490: dal Monte Cavo, si staccò un masso del peso di 150 quintali, e stava per investire un viandante.

Questi pregò la Vergine Maria che gli salvasse la vita, e il masso si arrestò all’istante, senza colpirlo. L’uomo, in segno di ringraziamento, fece costruire una chiesa di piccole dimensioni, nella quale fu posto il grande masso, su cui il pittore Antoniazzo Romano dipinse l’immagine della Madonna. Si trova in via della Madonna del Tufo dopo circa 1 km dalla via dei Laghi. Chiesa del Sacro Cuore (Campi D’Annibale). Nel 1998 è stata inaugurata la nuova chiesa del Sacro Cuore, che raccoglie i fedeli dei Campi d’Annibale. Concepita con un’architettura moderna, presenta una facciata monocuspidale, con un richiamo al gotico; l’interno è semplice, e decorato dalle vetrate verticali del lato lungo. Di fronte la chiesa è stata posta una statua di papa Giovanni Paolo II, che più volte fece visita alla città. Si trova in via dei Campi D’Annibale 135.

Per i sentieri naturalistici che partono da Rocca di Papa consigliamo di visitare la pagina web: http://www.parcocastelliromani.it/index.php?option=com_2j_tabs&Itemid=128
oppure: http://www.caifrascati.it/sentieristica.htm

Testo su Rocca di Papa a cura di
Valerio Ciaccia
Ufficio Turismo Comune Rocca di Papa
che ringraziamo per il contributo.

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