Vinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo SliderVinaora Nivo Slider
Rocca di Papa - il Paese visto da Tuscolo
Zona Molara - Monte Cavo sullo sfondo
Frascati - Villa Aldobrandini
Rocca Priora - Bosco della Faeta
Frascati - Monumento ai caduti, sullo sfondo Villa Aldobrandini
Castel Gandolfo - Lago di Albano
Pratoni del Vivaro
Nemi - il paese e sulla sinistra il lago
Nemi - il lago
Nemi - il corso principale con la passeggiata
Ariccia - Santa Maria dell'Assunta
Ariccia - il ponte e sulla destra Santa Maria dell'Assunta
Montecompatri - Piazza della Repubblica, Jazz Festival
Marino - "Fontane che danno vino" © Ufficio Stampa Comune di Marino - Your Plus Communication S.r.l.
Nemi - il Paese
Frascati - il campanile di San Rocco
Rocca di Papa - sullo sfondo Monte Cavo
Tuscolo
Tuscolo
Rocca Priora - il Paese
Monte Porzio Catone - il Paese
Grottaferrata - Abbazia di San Nilo (1004)

Monte Compatri (Rm) – E’ stato sicuramente uno dei giocatori più positivi in una difficile seconda parte di stagione. Daniele Spina, esterno d’attacco classe 1996 salito agli onori della cronaca due anni fa per la rottura della tibia e del perone dopo un duro intervento in una partita tra Rocca Priora e Crecas che fece molto discutere, è tornato a mostrare sprazzi del suo talento con la maglia del Città di Montecompatri, formazione che milita nel girone H di Seconda categoria.

«All’inizio della stagione ero in forza al Città di Ciampino – spiega l’esterno d’attacco -, ma lì ero totalmente chiuso dai tanti grandi giocatori che compongono una rosa ora vicina alla conquista del salto in serie D. Così a dicembre mi sono svincolato, ma non ho trovato una soluzione adatta e che conciliasse l’impegno sportivo con le mie esigenze scolastiche (Spina frequenta il quinto anno dell’istituto tecnico-industriale, ndr) così, visto che mio cugino Cascio mi ha chiesto di raggiungerlo al Montecompatri, ho scelto di venire qui. Il futuro? In estate valuteremo, sicuramente mi piacerebbe tornare in categorie superiori, ma ora sono concentrato sul finale di stagione con il Città di Montecompatri». Domenica scorsa ha segnato (su rigore) il suo ottavo gol nel match che i biancoverdi hanno perso per 3-2 col Real Castro dei Volsci. «Abbiamo iniziato molto bene, tenendo il predominio del campo nella prima mezzora e passando in vantaggio con Leone. Poi i locali hanno trovato l’1-1 con una punizione “della vita” e prima dell’intervallo sono andati in vantaggio, ma noi siamo stati bravi a reagire trovando il 2-2 col mio rigore. Purtroppo poco dopo sugli sviluppi di un altro calcio da fermo il Real Castro dei Volsci ha trovato la vittoria». Spina parla del finale di stagione suo e della squadra. «Domenica ospiteremo il Centocelle: mancano quattro partite e cercheremo di vincerle tutte per chiudere bene un campionato che nella prima parte ha visto a lungo protagonista questa squadra. Per quanto riguarda me, il campionato di Seconda categoria mi è servito molto proprio per superare eventuali timori di ricadute: questo è un torneo molto fisico dove gli avversari “entrano” e per me ritrovare una certa continuità di impiego è stato molto utile».

Condividi questa pagina sul tuo Social Network