Un’altra grande soddisfazione per la Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl). Danilo Grasso, giovane atleta classe 1998 in forza agli Spartans nel campionato di Federleague (rugby a 13), è stato convocato nell’Accademia federale di rugby a 15 di Catania, un’importantissima “scuola” che può aprire ai ragazzi che la frequentano le porte delle Nazionali giovanili (e poi magari di quella maggiore). Grasso, che nel rugby a 15 è tesserato dell’Acireale rugby e che è acese “doc”, è l’ennesima dimostrazione di come il rugby league sia assolutamente complementare al rugby union. «Attraverso l’esperienza del rugby a 13 – dice Massimo Nicotra, allenatore degli Spartans assieme a Tino Magrì -, Danilo ha aquisito delle nozioni e una disciplina utili anche per il rugby a 15.

 

Io lo conosco da tempo e ne ho potuto testare i progressi tecnici e comportamentali: non a caso Grasso ha fatto parte di recente anche della Nazionale Under 18 della Firfl». La prossima stagione sarà ricca di novità per l’atleta degli Spartans. «Per quanto riguarda il rugby a 15 – dice Nicotra -, Grasso giocherà in prestito con l’Under 18 elite del Cus Catania, frequentando l’Accademia federale Under 18. Per ciò che concerne il rugby a 13, verificheremo più avanti assieme alla Federazione Italiana Rugby gli eventuali impegni che Grasso potrà affrontare». Un ragazzo dalle qualità notevoli che merita di poter avere una chance importante per crescere come quella che gli ha offerto la Fir. «Danilo è un atleta molto attento e intelligente che sa ascoltare i consigli dei suoi allenatori e che si allena in maniera costante. A mio modo di vedere – conclude Nicotra - ha ancora margini enormi e attraverso la grande scuola che lo attende in questa nuova stagione potrà crescere tantissimo». Grasso è felicissimo per l’opportunità che l’attende, ma anche la Federleague può festeggiare per questo ennesimo successo tecnico che rimarca, una volta di più, la complementarietà tra i due codici. 

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